La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci e/o principi attivi per contrastare la cellulite, combattere la ritenzione idrica e persino opporsi all’invecchiamento cutaneo.
L’iniezione va effettuata tramite sottilissimi aghi, appositamente selezionati per la mesoterapia: gli aghi, dalla lunghezza di 6 mm, permettono d’iniettare nell’area intradermica piccole quantità di soluzione farmacologica.
La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco espleti la propria attività.
La mesoterapia, dunque, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, pressoché immediata, si prolunga per alcune ore.
I farmaci più utilizzati nel trattamento mesoterapico sono gli stessi che sarebbero somministrati per via sistemica: sostanze ad azione antiedemigena (riducono il gonfiore), rivitalizzanti per il ringiovanimento della pelle (anti-age), protettivi dei capillari e lipolitici.
La mesoterapia non comporta dolore: ad ogni modo talvolta, ai farmaci iniettati, viene aggiunta una piccola quantità di soluzione anestetizzante, per evitare qualsiasi possibile manifestazione dolorosa.
Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare qualche piccolo ematoma che scompare dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccole ecchimosi.
Il principio attivo iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il esso diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta.